Aprire un Bar

Qui troverai un articolo diverso da tutti gli altri.

Aprire un bar è un attività vantaggiosa?

Dipende. Da cosa ? Andiamo a vederlo! Nel 2023 per aprire un bar è necessario fare la differenza! Si Hai capito bene. Il bar di quartiere, con una birra ed un mazzo di carte, molto probabilmente nella tua zona esiste già, come sicuramente, il bar di tendenza con aperitivi e cocktail. Quindi cosa fare? Semplice. Se hai realmente la volontà di aprire il tuo nuovo locale, devi ragionare e pensare in maniera del tutto diversa. Cosa voglio dire con questo? Beh sicuramente per te non sarà facile da mandare giù ma non basta servire un buon cocktail, oppure stuzzichini invitanti, o saper fare un buon caffè per battere la concorrenza. Sappi che la tua idea di bar, magari diversa da quelli già esistenti nel luogo, deve essere pianificata e verificata.

Ad oggi, ho avuto svariate consulenze, sia dirette che indirette e mi sono confrontato con numerosi imprenditori. Tutti hanno idee geniali, le quali, prese singolarmente sono idee fantastiche e dal facile guadagno ma… alcune non funzionano! Perché? Le idee di servizio e di locale devono fare i conti con il contesto in cui vengono realizzate e proposte. Purtroppo, la tua futura attività è obbligata a fare i conti con il bacino (Luogo) dove sarà aperta.

Cercherò di spiegarmi meglio e vediamo come agire per avere una valutazione accurata e soprattutto per non fallire nell’apertura di un nuovo Bar.

Cosa fare prima di aprire un bar.

  • Analisi

Per analisi si intende studiare il mercato e la concorrenza. Va compreso a quale target di persone, l’idea del tuo nuovo Bar si rivolge, soprattutto, se la zona scelta per aprire un bar, è adeguata. Si hai capito. Non possiamo offrire un prodotto a chi quel prodotto non lo cerca o magari non lo cerca in quel posto della città. Questo insieme di analisi è per te fondamentale, da queste risposte comprendi se il locale, in termini di spazi, posizionamento ed il prezzo di affitto, sono adeguati per il futuro fatturato. Cerco di fare un esempio, voglio aprire un locale di aperitivi serali, in un luogo della città ricco di uffici. A livello di pensiero e di sensazioni, questa idea di aprire un bar, con questo servizio principale, potrebbe funzionare, ma per esperienza ti dico che invece la tua idea di Bar per aperitivo, potrebbe essere fallimentare. Ragiona con me, il target a cui è rivolta la tua nuova idea di servizio Bar, è un pubblico che lavora li. Guardiamo il comportamento. Normalmente arrivate le 18, l’ora del timbro del cartellino, il dipendente lavoratore, ma anche il datore di lavoro non vede l’ora di andare via dal luogo di lavoro. Si perché (puoi provare a chiederglielo) chi lavora preferisce o tornare a casa, o fare aperitivo sicuramente in un’altro luogo lontano dal lavoro, probabilmente perché stanco di aver vissuto tutta la giornata negli ambienti e zone lavorative. Quindi deduci che l’idea di puntare e aprire un bar che per spazi e servizi, possa fare cassa con aperitivi serali, non è del tutto vincente. Diversamente nello stesso posto, aprire un bar che possa garantire un pasto veloce, buono e a buon prezzo nell’orario di pranzo, avrà sicuramente più successo. Quindi un analisi ci suggerisce di modificare l’idea e la progettazione del BAR, oppure di cambiare location. Capisci che nel 2023, la tua idea di offerta di somministrazione deve essere inquadrata con la richiesta. Il tuo potenziale cliente ha già delle richieste, quindi chiediglielo, fai dei sondaggi e offrigli il servizio, il prodotto ed il locale che lui sta immaginando e aspettando. Queste analisi, non possono basarsi su tue percezioni, su tuoi bisogni, o su tuoi sogni.

RICORDA, CHE PRIMA DI APRIRE UN BAR (Sempre pieno) E DI INVESTIRE UN CENTESIMO DEVI VALIDARE LA TUA IDEA, IL TUO PROGETTO.
(Davide Scantamburlo)

Aprire un Bar

Sempre pieno

Durante la fase di analisi è necessario per te avere nel tuo bagaglio culturale, nozioni di management legate al food. Intendo, che devi già essere in grado di valutare a quanto venderai il tuo futuro servizio. Perché ti dico questo… è impensabile, aprire un bar, valutando i tuoi futuri incassi su percezioni. Se non hai ben chiaro quanto sarà il tuo food cost, il margine di contribuzione dei tuoi prodotti, ipotizzati come i più venduti, pianificare il tuo incasso giornaliero, il numero dei servizi, cioè il potenziale servizio orario che riuscirai a gestire, è praticamente impossibile. Queste nozioni basilari sono necessarie per poter stilare il prossimo punto e cioè il Business Plan. È per questo che ti consiglio di formarti subito nella mia accademia Gpb, dove troverai corsi aggiornati, veloci e dedicati al management di attività come Bar Gelaterie e Pasticcerie. In merito ai concetti di gestione che dovrai da subito padroneggiare per aprire un bar, ti consiglio il seguente corso Food & Beverage management . Il corso che in maniera semplice ti fornirà le conoscenze per poter padroneggiare queste operazioni. Ora terminata l’analisi e raccolti e studiati i dati, possiamo passare al business plan. Non finisce qui…

Corso Food & Beverage Management

Fondamentale prima di intraprendere l’apertura di un Bar
  • Gestione del Personale

L’aspetto economico più rilevante è il costo del personale. Per aprire un bar, è necessario saper selezionare e creare la squadra di collaboratori. Per gestire e formare il personale, è importante che sia pronto a cambiare la tua visione dei collaboratori. Costruire il team lavoro è necessario perché ti segua nei valori e nella tua idea, verificata, di Bar e di futuro servizio. Sarà quindi necessario che le nozioni, e soprattutto il metodo di lavoro siano stilate per iscritto e fruibili. Si hai capito, per aprire un bar oggi, le tue azioni di lavoro, devono seguire un processo. Questo perché solo in questo modo, ogni tuo collaboratore, nel lavoro se in difficoltà potrà trovare subito le nozione utili per erogare la richiesta del cliente. Diventa per te necessario e fondamentale, semplificare i processi di lavoro, le mansioni, i flussi di lavoro, rendendoli trasmissibili, veloci e soprattutto standard. Se semplificherai con la creazione di un metodo, la gestione del personale e la formazione dei tuoi futuri collaboratori, sicuramente sarà per te più semplice passare al prossimo punto e cioè…

  • Busines plan

Terminata l’analisi e la conferma della tua idea per aprire un bar, ora devi validare il piano economico futuro, o meglio devi ipotizzarlo. Come si fa? Con il Business Plan! Non spaventarti. Il business plan indica il piano dei tuoi futuri costi e ricavi. Il documento (business plan) viene pianificato a lungo termine, mediamente 5 anni. Consiste in una vera e propria simulazione, realistica, avvolte anche pessimistica, dei costi, ricavi. La simulazione va costruita su dati reali, quindi tornano utili le analisi fatte preventivamente. Perché redigiamo questo documento (Business Plan)? Solo ed esclusivamente per simulare l’idea e se questa così pensata, progettata e verificata sarà in grado con gli incassi di pagare tutte le spese (Compreso il tuo stipendio mensile) e a generare un utile. Per stilarlo, inizierai ad appuntare tutti i costi noti o che riesci a ricavare come:

  1. i costi di affitto
  2. di realizzazione locale (preventivo approssimativo)
  3. spese del dehors (spazio esterno per tavoli)
  4. i costi di energia elettrica
  5. consumi di acqua
  6. costo lavoro
  7. food cost
  8. costi di advertising
  9. consulenze di gestione
  10. consulenze di Marketing

Incrociando i dati ed i costi sopra elencati, tanti derivati dalla prima analisi, necessaria per comprendere e verificare la fattibilità dell’idea e quindi cosa e come offrire, possiamo prevedere, grazie anche all’analisi dei concorrenti gli incassi futuri. Se il business plan ha un esito positivo e la tua idea di aprire un bar su carta (Business Plan) è vincente ad ha un riscontro economico, allora potrai iniziare a renderti operativo.

Business Plan

Validazione del piano economico ipotizzato

Requisiti per aprire, autorizzazioni e documenti necessari

Per aprire un bar è necessario avere una serie di requisiti personali e professionali, più una serie di documenti legati alla struttura, il locale.

  • Requisiti personali

Per aprire un bar è necessario che tu abbia frequentato studi professionali abilitanti, come l’istituto alberghiero statale, o frequentato un percorso formativo tenuto da enti abilitati, che porta al rilascio dell’attestato SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) ex REC. Oppure aver negli ultimi 5 anni, 2 anni di professione come dipendente effettuati presso un bar o attività con somministrazione. In seguito ai requisiti, devi valutare l’apertura della tua partita iva, come società o ditta individuale. In merito a quest’ultimo quesito, le valutazioni sono tante, e spostano l’ago della bilancia delle decisioni, avvolte da una o dall’altra parte. Chi ha ragione Società o ditta individuale? Non esiste una ragione, ma esiste un’interpretazione, che deve essere fatta in base ad una serie di valutazioni. Chi può aiutarti? Io di sicuro, se vuoi facciamo una chiacchiera, ma anche un bravo commercialista specializzato in attività ristorative, che conosce il tuo territorio, può valutare con te la migliore formula.

  • Requisiti del locale

I tuoi requisiti sono apposto, oppure ai trovato chi ti aiuta, ad averli, bene il locale che hai scelto, deve essere a norma e con tutti i requisiti per essere locale adibito alla somministrazione. Quali sono i requisiti che necessitano i locali da adibire a Bar? Ogni regione, a diverse interpretazioni della norma riguardante la somministrazione presso i locali, consiglio vivamente di scaricare il documento, presente nei siti ASL. Se non siete sicuri, e volete arredare il vostro locale da soli, chiedete sempre il consiglio di un professionista, Architetto, che vi indicherà quali sono le modifiche, per rendere il locale pronto a ricevere l’autorizzazione sanitaria per la somministrazione. Difatti per richiederla serviranno una serie di documenti, come la planimetria, relazioni rumore, ecc. che solo un professionista abilitato può redigere ma soprattutto validare con la propria firma.

Progetto aprire un Bar

Progettare su carta tutta la tua attività, verificarla, adattarla e realizzarla.
  • SUAP (Sportello Unico Attività Produttive)

Una volta che tutti i documenti e i requisiti sono pronti (Ho semplificato molto la spiegazione), mediante un incaricato abilitato, potete inviare allo sportello Unico tutta la documentazione per l’avvio della vostra nuova attività di BAR. Questa comunicazione di inizio attività, ha semplificato molto l’interfacciarsi con la pubblica amministrazione, di fatto basterebbe questa domanda, per comunicare contemporaneamente con tutti gli organi preposti alle autorizzazioni e alle abilitazioni. L’esperienza mi dice, che qualche visita in qualche ufficio tecnico comunale, o sanitario, sicuramente dovrete farlo soprattutto per velocizzare la pratica stessa.

E il Marketing e la comunicazione?

Bene, mentre tutto il tuo progetto inizia a comporsi, se hai fatto tutto quello che ti ho suggerito, hai in questo momento le redini della parte progettuale, fisica. Ora se non sei un barman, devi formarti anche a livello di servizio, quindi inizia a fare corsi che ti abilitano e ti aiutano, ad acquisire il lavoro. Il lavoro e la progettazione, creano i cicli produttivi, del tuo Bar, ricorda solo se pianifichi controlli e gestisci correttamente il tuo lavoro, riuscirai a tenere sotto controllo i costi, riuscendo in maniera semplice, nel momento del bisogno, a tramandare ad un potenziale collaboratore, un metodo di lavoro, anche per collaboratori, che non hanno mai operato nel settore Bar.

È questo il momento di dedicarsi alla tua strategia aziendale, utilizzando le analisi preventive, potrai costruire il tuo processo di marketing con il giusto metodo comunicativo, che adotterai dentro, fuori dal tuo locale, e nei social. La tua attività deve richiamare, comunicare ed invogliare, trasmettendo con immagini immediate e slogan, subito il servizio offerto. Sarà questo il momento di pianificare la fidelizzazione del cliente, con azioni di offerte su servizi da lui apprezzati, ma soprattutto che ti aiuterà a richiamarlo ogni qual volta tu vorrai. Sarà questo il momento di contornarsi di collaboratori esterni, che per te, con le tue direttive lavoreranno per comunicare i valori della tua attività a tutti i tuoi potenziali clienti in target, il tuo servizio offerto.

Strategia di vendita aziendale

Il business model canva è uno strumento per la pianificazione della tua strategia di vendita, che dara vita ad un processo di marketing e di conseguenza alla comunicazione (Advertising).

Conclusioni

Se seguirai i miei consigli, difficilmente investirai il tuo denaro, in una scommessa. Oggi chi apre il proprio bar, seguendo un sogno, o un idea di servizio, fa una scommessa con il destino, può funzionare si (Complimenti) ma se questa idea si dimostra poco interessante, purtroppo ci si ritrova ad essere schiavi del proprio Bar, non avendo più tempo e soprattutto denaro, per poter attuare azioni di correzione diventando sommersi d’impegni e debiti. Non rimanere ad attendere che il giorno dopo la tua inaugurazione, qualcuno entri dalla porta. Bensì studia un servizio dedicato, che i tuoi potenziali clienti aspettano.

Se hai bisogno io sono a disposizione, sia per affiancarti, sia per svolgere il lavoro di analisi correzione e realizzazione insieme a te. Sai la strada che tu stai percorrendo, io l’ho percorsa e la percorro diverse volte, per qualsiasi tipo di aiuto o servizio sono a disposizione.

Articoli simili